San Francisco è il centro nevralgico della San Francisco Bay Area, area metropolitana di circa 7 milioni di persone, ciò nonostante ha quel calore e quella calma, tipiche di un piccolo paesino, ha quel potere magico di far sentire tutti a proprio agio.
Famosa per le grandi case in stile vittoriano, i cable cars, il Golden Gate e il suo animo hippie e open minded.
Viene definita come la più "europea" delle città americane, infatti alcune zone vi ricorderanno Parigi, altre Londra, altre l'Italia in generale.
Noi consigliamo di girarla a piedi anche perchè i principali punti d'interesse non sono molto distanti tra loro e poi perchè essendo tutta salite e discese vi ritroverete all'improvviso dei panorami pazzeschi.
La City By the Bay ci ha fatto innamorare, siamo sicuri farà lo stesso anche con voi.
Questa è la nostra lista delle 10 cose da fare a San Francisco:
1.Fishermar'f Wharf
Il Fishermar'f Wharf è il nostro posto preferito a San Francisco.
Si trova sul lungomare settentrionale a nord di Little Italy.
Il Fishermar'f Wharf è il famoso molo dei pescatori, un quartiere molto particolare dall'atmosfera unica e vivace, ricco di bancarelle e ristoranti che vendono pesci appena pescati e crostacei, soprattutto il granchio, il Crab Dungeness.
Appena arrivati in questo quartiere vi accoglierà una grande insegna a forma di timone, il simbolo del Fishermar'f, una foto qua è d'obbligo!
L'attrazione principale è il Pier 39, una ricostruzione di un tipico villaggio di pescatori di San Francisco, noi pensavamo di essere finiti nel paesino del film "La tempesta perfetta"!
Qua c'è letteralmente da perdersi, ci sono tantissimi negozi molti dei quali davvero strani, però per approfondire faremo un articolo apposito; inoltre c'è un vero e proprio Luna Park con un antico Carousel, bancarelle di zucchero filato e dolciumi vari; non è finita, se ancora non siete convinti di visitare il Pier 39 dovete sapere che qua c'è il miglior punto d'osservazione dei leoni marini che si radunano nei moli appositamente costruiti per loro quando il clima è favorevole.
Noi ci siamo divertiti tantissimo ad osservarli, sono davvero buffi, anche se il profumo nell'aria non è dei migliori!
Un'altra attrazione da non perdere a nostro avviso è lo storico Pier 45.
Qua abbiamo scoperto per caso il Musée Mécanique, vi consigliamo di visitarlo, a noi è piaciuto tantissimo: si tratta di una splendida collezione di macchine musicali, giochi arcade e macchine per foto automatiche, tutto risalente agli anni 30 e perfettamente funzionante. Il museo è gratuito si pagano solo i giochi che si usano.
Sempre sul Pier 45, proprio di fronte al Musée Mécanique, troviamo il sottomarino americano Pampanito, usato durante la Seconda Guerra Mondiale nelle operazioni contro il Giappone; volendo si può visitare anche all'interno.
Oltre al sottomarino c'è una nave da trasporto Liberty, la SS Jeremiah O'Brien, anch'essa visitabile.
2. Alcatraz
L'avventura verso Alcatraz inizia nel Pier 33 del Fishermar'f Wharf, dove partono i battelli che in 15 minuti portano sull'isola.
L'attraversata è davvero piacevole perchè mostra diversi panorami mozzafiato, sia su San Francisco che sul Golden Gate.
Quando ci si avvicina ad Alcatraz si prova una strana sensazione, perchè la mente va a tutti quei detenuti che hanno visto il nostro stesso panorama, fatto lo stesso viaggio, però provando sicuramente emozioni ben diverse.
Appena sbarcati si possono prendere delle mappe della prigione e iniziare il giro, prima all'esterno poi all'interno dove viene consegnata un'autoguida (anche in italiano) e tramite la voce di guardie e detenuti si inizia la scoperta della prigione più famosa al Mondo.
Si visitano le celle, il cortile, il blocco D considerato il peggiore e la mensa.
Il tour finisce con un negozio di souvenir.
I biglietti per Alcatraz si possono fare online sul sito ufficiale, bisogna scegliere una data e un orario preciso, noi abbiamo pagato 50$ a testa ad Ottobre 2022.
3. Chinatown
Non tutti sanno che la Chinatown di San Francisco è la più grande al di fuori dall'Asia, ed è la più antica di tutti gli Stati Uniti, fondata nel 1848.
Molte persone che la abitano non parlano inglese ma solo cinese o mandarino.
La visita a Chinatown inizia al Dragon's Gate,vicino ad Union Square, la vera è propria porta del quartiere; varcata questa non vi sembrerà più di essere in America.
Nel quartiere ci sono tanti negozi di antiquariato con statue molto particolari, bancarelle di frutta e verdura, negozi di souvenir, pescherie, il tutto incorniciato da tantissimi murales davvero belli, con raffigurato spesso Bruce Lee, nato proprio qua a Chinatown.
Il nostro consiglio è quello di girare Chinatown senza una meta ben precisa, non solo nelle strade principali ma anche nei vicoletti, osservare le lanterne rosse appese ovunque, le insegne dei negozi molto particolari, l'atmosfera davvero unica.
All'incrocio tra Grant Avenue e California Street si trova l'Old St. Mary's, la cattedrale cattolica più antica della California.
A nostro avviso l'attrazione più particolare di Chinatown è il Gold Gate Fortune Cookie Factory, l'unica fabbrica di biscotti della fortuna che si può visitare.
Noi siamo arrivati nel quartiere verso le 8 del mattino, causa jet lag alle 5 eravamo già svegli e alle 6 abbiamo deciso di uscire, ignari del fatto che in California i ritmi sono molto lenti e che quasi tutte le attività commerciali non aprono prima delle 10; però per fortuna abbiamo trovato aperto il Golden Gate Fortune Cookie Factory, non abbiamo fatto nessuna fila ed eravamo gli unici dentro, aggiungerei anche per fortuna visto che il negozio è davvero piccolo.
All'interno ci sono i biscotti già confezionati, di diverse misure, colori e gusti e si può seguire tutto il procedimento nel prepararli e chiuderli, volendo infatti si possono fare personalizzati. Noi abbiamo comprato una confezione da 10$ e con l'aggiunta di 1$ abbiamo comprato anche la shopping bag del negozio davvero carina.
Avendo comprato i biscotti il primo giorno, di un viaggio di un mese e avendo preso voli interni e tantissimi altri mezzi vi lascio immaginare in che condizioni sono arrivati a casa!
4. Lombard Street
Lombard Street è la strada più tortuosa d'America, anzi alcuni dicono del Mondo, sicuramente è tra le strade più fotografate. Fu costruita così per renderla più sicura visto le grandi pendenze di San Francisco; volendo si può arrivare in cima con il Cable Car e godersi l'ottimo panorama sulla baia, noi abbiamo preferito visitarla prima dal basso per cercare l'angolazione migliore per fotografarla, poi l'abbiamo percorsa tutta in salita fermandoci di tanto in tanto ad osservare le macchine che l'attraversavano, anche se sinceramente abitando in Sardegna e avendo alcune strade "particolari" ci ha fatto sorridere la difficoltà delle persone che guidavano, non capivamo neanche perchè andavano così piano, poi abbiamo visto il limite di velocita a 8km/h. La via è molto ben curata con tantissimi fiori e mattoni rossi; ci hanno girato anche scene di film molto conosciuti come ad esempio Herbie il maggiolino.
5. Cable Car
L'idea fu di Andrew Smith Hallidie nel 1873 ed ebbe un enorme successo sino al 1906 quando il terremoto distrusse gran parte di San Francisco. Con il passare degli anni e l'invenzione dei tram elettrici il sindaco espresse pubblicamente la sua volontà di eliminare tutti i Cable Cars, fu così che nacque il Comitato dei cittadini per salvare le funivie e dimostrò come i turisti amassero i Cable Cars, e vinsero, tant'è che oggi esistono ancora.
Vi consigliamo di recarvi al capolinea perchè di solito hanno una grande affluenza e rischiate di non trovare posto alle fermate; in alcuni tratti vi sembrerà di essere sopra una giostra, soprattutto durante le salite o le discese. Se volete potete mettervi anche in piedi, un po sospesi, in questo caso se avete uno zaino dovrete metterlo davanti.
Per meggiori informazioni sul percorso, fermate o costi vi rimandiamo al nostro articolo:California con i mezzi pubblici
6. Golden Gate Bridge
Il ponte sospeso più famoso al Mondo non ha bisogno di molte presentazioni; venne ideato dall'ingegnere Joseph Strauss con l'opposizione di molti, perchè la creazione del ponte avrebbe sostituito l'utilizzo dei traghetti.
Venne terminato nel 1937, costruito affinchè resistette non solo al passaggio di tantissime autovetture quotidianamente ma anche agli agenti atmosferici e ai terremoti, infatti la campata centrale può resistere a più di otto metri di oscillazione.
Il colore rosso invece fu deciso dall'architetto Irving Morrow mentre la Marina aveva scelto il colore grigio con righe gialle.
Quando vedrete il Golden Gate Bridge dal vivo sarete colpiti dalla sua maestosità!
La soluzione migliore per visitare il Golden Gate Bridge è attraversarlo con una bici a noleggio, ci sono moltissimi noleggi di bici in tutto il litorale, è arrivare a Sausalito; il ponte è lungo più o meno 3 km, quindi è fattibilissimo.
Ci sono poi tanti punti da dove fotografarlo, i migliori secondo noi sono:
a est:
- Chrissy Field Beach
- Torpedo Wharf
a ovest:
- Baker Beach
dopo aver attraversato il ponte:
- Golden Gate View Point
- Battery Spencer Point
Se decidete di visitare Alcatraz avrete una bellissima vista sul Golden Gate Bridge sia dal traghetto sia dall'isola sopratutto nelle giornate senza nebbia, noi siamo stati fortunati e abbiamo trovato per tutti e tre i giorni clima mite e soleggiato.
7. Little Italy
La Little Italy di San Francisco si trova nel quartiere chiamato North Beach e non essendoci il mare, noi ci siamo chiesti il perchè di questo nome. Così, facendo le nostre solite ricerche abbiamo scoperto che nell'800 tutta quest'area sorgeva sul mare, ma con gli anni il litorale è stato ampliato artificialmente.
In passato una parte del quartiere di North Beach era il distretto a luci rosse Barbary Coast, con bordelli, club, bar e sale da ballo, con insegne molto particolari quasi del tutto distrutte con il famoso terremoto, qualcuna però si è salvata ed esiste ancora; inoltre la vocazione a luci rosse del quartiere è stata mantenuta, infatti troviamo diversi strip club.
Capirete di essere arrivati a Little Italy quando vedrete le bandierine italiane nei pali della luce e basterà girarvi a destra o a sinistra per vedere caffè e ristoranti italiani ovunque.
Tra i caffè storici troviamo il Caffè Trieste, aperto nel 1956, considerato il primo espresso house della West Coast, molto frequentato da Francis Ford Coppola che scrisse proprio qui la sceneggiatura de "Il Padrino" o il Vesuvio Caffè inaugurato nel 1948, punto d'incontro della Beat Generation, con assiduo frequentatore Jack Kerouac e artisti come Bob Dylan.
A Jack Kerouac hanno dedicato una via "Jack Kerouac Alley", vicino al Vesuvio Cafe, consigliamo di visitarla per vedere i numerosi murales presenti dedicati allo scrittore; tutta North Beach è disseminata di murales davvero belli!
A North Beach non mancano le chiese, la più bella è Saints Peter and Paul Church, costruita nel 1924 e utilizzata in moltissimi film; la notte questa chiesa viene illuminata con i colori della bandiera italiana.
Mentre passeggerete per il quartire sarà impossibile non notare la Columbus Tower, un elegante palazzo storico di colore verde risalente al 1907.
Little Italy è stata per noi una bellissima scoperta, passeggiare per queste vie pensando che scrittori e cantanti famosi ci hanno vissuto rende tutto più magico; si respira aria autentica e spensierata, in un ambiente super easy e ricco di good vibes.
8. Mission District
Mission District è il quartiere latino di San Francisco, chiamato così perchè qui i coloni spagnoli fondarono delle importanti missioni (ossia degli avamposti religiosi creati dai sacerdoti cattolici spagnoli appartenenti all'ordine dei francescani) fra cui Mission San Francisco de Asis, forse quella più conservata meglio di tutta la California.
Il quartiere si trova nella parte bassa di San Francisco, fuori dal circuito classico e turistico, quindi per arrivarci consigliamo l'Autobus 49, soprattutto per chi alloggia nella zona di Fishermar'f Wharf, oppure le linee dalla BART scendendo alla fermata 16th Mission.
La caratteristica principale di Mission District sono i murales, presenti ovunque: case, negozi, uffici, scuole, parchi, ecc., sono interamente ricoperti da vere e proprie opere d'arte.
A gestire tutte le richieste di murales ci pensa un ente no profit: la Precida Eyes.
Per non perdervi i murales più belli vi consigliamo di visitare:
- Balmy Street dove negli anni 70 tutto ebbe inizio con il primo murale del quartiere; oggi questa via ne è quasi del tutto ricoperta.
- Women's Building è il palazzo dove si trova il murale più famoso di tutto il quartiere: Il MaestraPeace Mural, realizzato nel 1994 da 7 artisti; ricopre entrambi i lati e tutti i 5 piani, il tema è la Donna infatti il murale è stato creato proprio per omaggiare il coraggio che hanno avuto le donne di tutti i tempi.
- Flynn Elementary School dove sono presenti due murales molto famosi: The Family Life e The Spirit of Mankind
- Clarion Alley è un vicoletto molto fotografato perchè ricoperto da tantissimi murales fatti dall'associazione Clarion Alley Mural Project.
- 24th Street altra via ricca di murales e sede del Precita Eyes Muralist Visitor Center.
Dopo aver passeggiato per le vie dei murales ci si può recare nel parco Mission Dolores Park in cerca di un po di relax; qua gli abitanti del quartiere organizzano pic-nic e si godono il panorama sul Downtown.
Il punto più fotografato del parco è l'angolo sud-ovest dove si trova The Golden Fire Hydrant, un idrante dorato conosciuto come "il miracoloso idrante che salvò il distretto durante gli incendi del 1906".
A Mission District ci sono anche tantissime gallerie d'arte; insomma non ci si può annoiare!
Le feste più belle che vengono organizzate nel quartiere sono: il Die de los Muertos dove la comunità latina organizza una grande parata, il Carnaval Parade che dura due giorni, e il Cinco de Mayo i primi di maggio, una festa per le famiglie con musica, danza e cibo.
Noi abbiamo amato tutta l'atmosfera che si respira in questo distretto, i colori che lo avvolgono e le persone che lo abitano, inoltre bloccatevi per il pranzo perchè si trovano molti posticini davvero ottimi; la cucina che prevale è quella messicana, che noi adoriamo, quindi tacos e margaritas come se piovesse!
9. Haight Ashbury
Chiamato dai suoi abitanti The Haight è il quartiere dove è nata la cultura hippy; qua negli anni 60/70 è esploso il fenomeno della Summer of Love, attirando tantissimi ragazzi con l'idea di cambiare il Mondo con principi di amore, pace e fraternità.
Agli inizi degli anni 60 molti esponenti del movimento Beat che abitavano a North Beach si spostarono a Haight Ashbury a causa dell'aumento degli affitti; nacque successivamente il movimento hippy e il quartiere divenne il luogo di incontro di tantissimi giovani, tra cui molti musicisti come Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jefferson Airplane e tanti altri.
L'apice del quartiere si raggiunse nell'estate del 1967, chiamata Summer of Love, anche se non durò molto; già in autunno l'ambiente basato sull'amore e la fratellanza si era trasformato in degrado, crimini e abusi di droghe, tant'è che i pochi rimasti decisero di porre fine al movimento con un evento simbolico chiamato "il funerale dell'hippy".
Oggi Haight Ashbury cerca di ricreare l'atmosfera di un tempo, infatti ci sono tantissimi negozi, botteghe e caffè davvero particolari; se siete amanti del vintage qua potete sbizzarrirvi, o se cercate una fattucchiera siete nel posto giusto. Noi abbiamo visitato anche tanti negozi mistici e ricchi di pietre e cristalli per la cristalloterapia; non mancano i negozi di dischi, le biblioteche e le gallerie d'arte.
L'insegna più particolare, stile Camden Town di Londra, è quella della Piedmont Boutique, dove dal primo piano proprio sopra l'entrata spuntano due gambe femminili; il negozio vende abiti da discoteca con tanti accessori molto particolari.
All'incrocio fra Haight e Ashbury si trova un orologio che segna sempre la stessa ora: le 4:20, che in gergo vuol dire marjuana.
Le case più famose del quartiere sono quella di Jimi Hendrix, al 1452 Haight St, ribattezzata Redhouse dopo essere stata dipinta di rosso, con un murale dedicato all'artista; e la casa di Charles Manson, al 636 Cole St.
Per finire le più fotografate del quartiere sono le famosissime Painted Ladies, chiamate le 7 sorelle, case dell'epoca vittoriana e dai colori pastello; il punto migliore per fotografarle è dal lato del parco che da su Hayes Street.
10. Castro District
Il Quartiere di Castro si trova vicino al quartiere di Haight Ashbury e anch'esso è legato ad un movimento, quello LGBT, infatti è proprio qui che è nato il suo simbolo, ossia la bandiera arcobaleno.
Negli anni 40 il quartiere veniva chiamato Eureka Valley ed era abitato soprattutto da immigrati irlandesi; molti gay si trasferirono qui durante la Seconda Guerra Mondiale e trovarono accoglienza grazie alla mentalità aperta della Beat Generation.
Harvey Milk, primo politico apertamente omosessuale, chiese a Gilbert Baker di creare un simbolo per la comunità gay ed ecco l'invenzione della bandiera arcobaleno.
In seguito Harvey Milk e il sindaco George Moscone vennero uccisi nella San Francisco City Hall e all'assassino diedero solo pochi anni di carcere, scatenando così tantissime rivolte nel quartiere di Castro, tanto da far conoscere il quartiere in tutto il Mondo.
Il centro di Castro District è Castro Street, una via ricca di bandiere arcobaleno e case colorate.
Arrivando con i mezzi pubblici la prima grande bandiera arcobaleno che si vede è quella di Harvey Milk Plaza che da il benvenuto nel quartiere; proseguendo troviamo il Pink Triangle Park, un memoriale dedicato alle vittime omosessuali per mano dei nazisti; il triangolo rosa era il simbolo con il quale venivano identificati nei campi di concentramento, simbolo che oggi è usato dalla comunità LGBT in senso di protesta.
L'attrazione più famosa del quartiere sono le Rainbow Striped Crosswalks, strisce pedonali colorate con i colori della bandiera arcobaleno.
Ispirandosi alla Wolk of Fame a Castro troviamo la Rainbow Walk, con i ritratti delle persone che hanno rappresentato la comunità LGBT.
Le occasioni migliori per visitare il quartiere sono quando vengono organizzati il Pride Week a fine giugno al termine del Pride Month e il Castro Street Fair, fondato da Harvey Milk nel 1974, un festival stile americano con parata, spettacoli e stand di ogni genere.
Ci sarebbero davvero tantissime cose da fare a San Francisco, però se è la vostra prima volta in questa fantastica città queste 10 cose basteranno per farvi perdutamente innamorare!
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