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Parco dell'Ossidiana di Conca 'e Cannas

 

 

E' appena iniziata la Primavera, le giornate sono più lunghe, il clima mite, il cielo è limpido senza neanche una nuvola; è la giornata perfetta per andare ad esplorare la nostra fantastica Isola!

Finalmente decidiamo di andare al Parco dell'Ossidiana di Conca 'e Cannas, nel comune di Masullas. Siamo ai piedi del Monte Arci, più precisamente nel giacimento di Ossidiana più vasto e della migliore qualità di tutto il Mediterraneo, dichiarato patrimonio dell'Unesco.


 

Forse non tutti sanno che l'Ossidiana è un vetro vulcanico e si forma grazie alla lava ricca di silicio che si raffredda rapidamente a contatto con l'acqua.

Grazie alle sue caratteristiche è stata sfruttata dall'uomo preistorico, a partire dall'inizio del Neolitico, per la produzione di oggetti di uso quotidiano come coltelli, punte di freccia, ecc; pensate che per la sua grande importanza viene chiamata "l'oro nero".


 

Troviamo l'Ossidiana in tantissimi libri e film, soprattutto fantasy, e non dimentichiamoci la sua grande importanza a livello spirituale e nella cristalloterapia ; è una pietra estremamente protettiva e funge da armatura contro tutte le influenze negative, come il malocchio, rafforzando chi la indossa.


 

Grazie alla sua grande forza non ha bisogno di essere purificata e per ricaricarla basta esporla alla luce lunare, solare o del fuoco.

In Sardegna viene utilizzata l'Ossidiana per creare "Su Coccu" , un antichissimo amuleto che serve appunto a proteggere dalle energie e dagli influssi negativi chi lo indossa.

 

 

A noi che siamo appassionati di pietre e cristalli sapere di avere un tesoro simile a due passi e di non averne mai sentito parlare ci ha spinto a visitarlo appena abbiamo potuto.

Purtroppo e per fortuna, la Sardegna è così, non la si finisce mai di scoprire! 



 
Lasciata la statale 131, sulla SS 442 vi basterà seguire le indicazioni; arrivati in una strada sterrata, che non è delle migliori, bloccatevi e guardate a terra: quei pezzetti neri sono proprio Ossidiana! Volendo questa strada si può fare anche a piedi, sono 3 km per arrivare al parcheggio dove bisogna lasciare l'auto e iniziare uno dei 4 percorsi disponibili:

  • Sentiero A "Sa costa de sa Mai"
  • Sentiero B "Sa spendula de Cannas"
  • Sentiero C "Su canali de su pedriaxiu"
  • Sentiero D "Genn'Eretta-S'ecca de su carru" 

 

 

Noi abbiamo scelto il percorso A, è abbastanza semplice e la passeggiata in mezzo alla natura molto piacievole, per non parlare del panorama che regala scorci fantastici, noi siamo rimasti sbalorditi dalle numerose grotte presenti su tutta la parete rocciosa!

 

Ogni tanto troverete dei cartelli con mappa e spiegazioni davvero interessanti.

 

Abbiamo infatti scoperto che molti studiosi hanno ipotizzato la teoria secondo la quale questa zona sia la "culla della civiltà" in Sardegna, perchè sono presenti tutti gli elementi fondamentali per la sopravvivenza, ossia l'acqua, con numerose sorgenti e fiumi, le grotte, usate per riparo e l'ossidiana che come abbiamo spiegato serviva per costruire lame e arnesi vari.

 

 Ci siamo fermati a mangiare in un grosso spiazzo con una passerella di legno che affaccia su un gigantesco filone di Ossidiana; la quantità di pezzi è assurda e di tantissime misure, si sente una fortissima energia, una pace rassicurante, un piacevole silenzio che viene interrotto solo dal passaggio di due falchi che dall'alto ci sorvegliano.

 

Proseguendo il percorso vedrete piccoli segni dell'attività estrattiva, pensate che l'Ossidiana aveva raggiunto un'importanza tale da essere seconda solo al sale, utilizzato per la conservazione del cibo e considerato una vera e propria moneta di scambio preistorica; la Sardegna, grazie al commercio dell'Ossidiana, diventò l'epicentro di una fitta rete di scambi, che portò un notevole incremento demografico.


 L'età dell'oro nero entrò in crisi con l'inizio dell'estrazione e della lavorazione del rame e finì definitivamente con la diffusione del bronzo.


 Vi consigliamo di visitare questo Parco, completamente gratuito, perchè rimarrete incantati da tanta bellezza, non si può spiegare la grande quantità di Ossidiana presente, vi sembrerà (o magari è vero) di andare via più rilassati, come se tutte quelle energie negative, che ognuno di noi ha,  siano state trattenute quà.


 

Ricordatevi che è vietato assolutamente prelevare l'Ossidiana e oltre ad esserci multe salatissime, rovinerete un qualcosa di magico, che è lì, da tantissimo tempo, a disposizione di tutti.

 

Godetevelo, rilassatevi, divertitevi, ma lasciatelo intatto, anche perchè non si scherza con la magia! 

 




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